martedì, gennaio 31, 2012

NON ABBASTANZA

quando la mattina seguente mi sono svegliato non ricordavo nulla del viaggio di ritorno. sono riuscito a mala pena a fare la conta dei vodkatonic. avevo un mal di testa incredibile e il blister del moment era completamente vuoto. non c'era davvero niente da fare. dopo qualche ora faccio un paio di telefonate, perchè per quanto mi sforzassi, non riuscivo proprio a ricordare. 
mi fido. e fidandomi accetto la versione secondo la quale non mi ricordavo nulla perchè non c'era nulla da ricordare. semplicemente avevo dormito per tutto il tragitto fino a casa.
a quel punto confidando nel fatto che non avrebbe dovuto esserci niente per cui vergognarmi, mi rilasso, e per quanto il mal di testa non abbia ancora deciso di darmi tregua, vivo un attimo di massima lucidità. un bagliore, uno di quelli che averli al momento giusto segna tutta la differenza che c'è tra l'interpretazione più autentica di quello che ti porti dentro da mesi e il silenzio di uno sbronzo.
ed erano solo due parole.

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